Quali Paesi
abbraccia la Valle Roveto
La Valle
Roveto abbraccia oggi sei Comuni: Canistro, Civitella Roveto, Morino, Civita
d’Antino, San Vincenzo Valleroveto e Balsorano. E penso che soltanto essi
abbiano il diritto storico di appartenervi etnicamente e geograficamente, con
qualche riserva per Balsorano, solo per i secoli dell’alto Medio Evo. Si può
solo dubitare per Balsorano, ed io non lo affermo con certezza.
Infatti, Balsorano, derivato dall’antico nome di Vallis Sorana, come risulta da tutti i documenti a noi pervenuti dal secolo IX al secolo XIV, non sembra aver sempre fatto parte in epoche lontane, specialmente nell’alto Medio Evo, della Valle Roveto. A parte il suo dialetto più vicino in alcune parole a quello sorano che ai dialetti degli altri cinque Comuni della valle, certo il nome stesso di Balsorano avvalora in qualche modo tale opinione.
L’antica denominazione di Vallis
Sorana (Valle Sorana) ci dice che Balsorano fu un tempo un’appendice di
Sora e che solamente più tardi diventò parte integrante di Valle Roveto. Negli Acta
Imperii saeculi XIII si legge che uomini di Vallis Orbeti,
Pescosolidi, Brocci, Vallis Soranae furono obbligati a riparare la rocca
di Sora, la famosa rocca Sorella. Se Balsorano, almeno allora, fosse stato
parte integrante di Valle Roveto, il documento addotto non l’avrebbe nominato
come località distinta da Vallis Orbeti, che in quel secolo era il nome
di Valle Roveto.
Quando poi i feudi furono ben determinati e Balsorano appartenne
alla Contea dei Marsi prima, al dominio degli Orsini dopo, e divenne infine Baronia
dei Piccolomini di Celano, anche Balsorano apparterrà con certezza alla Valle
Roveto, a questa entità geografica, distinta ormai da un millennio anche per
nome da altre regioni e da altre valli limitrofe, con caratteristiche proprie e
con confini ben definiti.
Capistrello invece, secondo il mio parere, mai appartenne alla Valle Roveto. Una valle è una conca chiusa e ben delimitata. E se noi includessimo anche Capistrello alla Valle Roveto, come qualcuno ha sostenuto, faremmo partecipare della nostra valle un paese e una zona che si trovano fuori della valle. E’ evidente così che Valle Roveto deve avere inizio dalla gola di Pescocanale: dopo il canale, che dà il nome a Pesco-canale e che il Liri attraversa da una valle all’altra, abbiamo la Valle Roveto.
E Pescocanale? Pescocanale al contrario, pur essendo oggi frazione di Capistrello, appartiene geograficamente, secondo me, alla Valle Roveto. Questo paesello, costruito su una rupe, prima di tutto si affaccia per primo sulla valle ed è quasi la prima terra a farne parte, e poi è separato da Capistrello da un’altra piccola valle. A questo dato geografico vorrei aggiungere un’altra considerazione. Si tratta di un dato storico di fatto.
Fin dal 1115, anno della
Bolla di Pasquale II, che delimitava i confini della diocesi di Sora e dei
Marsi, Pescocanale appartiene alla diocesi di Sora: è probabile che Pescocanale
appartenesse già alla stessa diocesi prima dell’anno 1115. Anzi non è da
escludere che coloro, i quali allora procedettero a definire i confini delle
due diocesi, abbiamo tenuto presente anche un criterio etnico-geografico.
D’altra parte chi ci dice che Pescocanale non fece parte della Valle Roveto in
periodi anteriori al secolo XII?. Così dovrebbe stare la questione, a meno che
non sia stato il corso naturale del Liri a determinare i confini delle due
diocesi, in modo che la zona a sinistra del fiume, e quindi anche Capistrello,
fu assegnata alla diocesi dei Marsi, e quella a destra, e con essa Pescocanale,
alla diocesi di Sora.
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